La scomparsa  del Principe Giovanni del Drago colpisce profondamente l’Associazione Piero Taruffi della quale era Socio Onorario fin dalla fondazione avvenuta nel 1988 con sede a Bolsena;  don Giovanni si mostrò subito entusiasta della nostra iniziativa ed incominciò a collaborare per organizzare la Rievocazione Storica del Giro Automobilistico del Lago di Bolsena, gara svoltasi nel 1931 e nel 1932 su iniziativa del Principe Rodolfo del Drago, padre di don Giovanni e ai tempi Vice Presidente Nazionale del RACI ( Reale Automobile Club di Italia ); quelle due edizioni agonistiche furono entrambe vinte da Piero Taruffi su Alfa Romeo 8 C 2300 della Scuderia di Enzo Ferrari. Nel 1988 si svolse la prima edizione e nei primi anni novanta del secolo scorso l’interesse e la curiosità intorno a questo evento crebbero in modo esponenziale portando sulle nostre strade  auto da sogno, personaggi di grande spessore del  mondo automobilistico e del jet-set: come dimenticare le affollatissime cene di gala del sabato sera a Palazzo del Drago con don Giovanni sempre simpatico anfitrione e accogliente padrone di casa? In quegli anni la Coppa Rodolfo del Drago – così era stata denominata la rievocazione storica – vide la presenza di mitici piloti quali Gigi Villoresi, Gino Valenzano, Massimo Natili e Germano Nataloni, di tecnici insigni come Francesco De Virgilio e Giotto Bizzarrini e poi Isabella Taruffi con i figli Prisca e Paolo solo per citare alcuni personaggi che fecero di questa manifestazione un evento classico ed imperdibile che si è svolto per ben venti volte! Il Principe Giovanni del Drago rimarrà per sempre nei cuori di noi uomini “del Taruffi” che abbiamo il compito di custodire la memoria storica del motorismo – come ci impongono gli aggettivi Storico e Culturale che decidemmo di inserire nella nostra denominazione di fondazione –  cosa che personaggi quali don Giovanni del Drago hanno reso più facile grazie alla collaborazione morale e materiale.