Il Museo dell’Associazione Piero Taruffi da sempre si occupa dei film girati nella Tuscia e, in modo particolare, di quelli che hanno le auto e le moto al centro delle loro storie che, guarda caso, non sono pochi e qui ricordiamo solo: i Vitelloni di Federico Fellini ed il Vigile con Alberto Sordi.

Naturalmente il Museo ha un legame particolare con il film “La Strada” di Federico Fellini, premio Oscar come miglior opera in lingua straniera, quasi interamente girato a Bagnoregio all’inizio degli anni cinquanta del novecento; nonostante siano passati più di cinquanta anni da quell’evento esso è ancora vivo fra gli abitanti della cittadina fra i quali alcuni  ancora ricordano il regista all’opera ed altri vantano una piccola comparsa.

Memoria vivente dello straordinario evento è Nevina Trucca, moglie di Ugo che allestì il motocarro di Zampanò, che partecipò alla scena del matrimonio nel film insieme al marito indossando gli stessi abiti del loro vero matrimonio che attualmente sono gelosamente custoditi dal Museo insieme al motocarro in avanzato stato di ricostruzione grazie all’impegno di Francesco Trucca, figlio del compianto Angelo e nipote di Ugo, il quale cura l’operazione grazie ai ricordi di famiglia, ai disegni dell’epoca e ad alcuni pezzi meccanici conservati dal nonno.

Il mezzo ricostruito, gli abiti già esposti, una splendida macchina da proiezione cinematografica ed una documentazione fotografica del film costituiranno la base per la prima sezione espositiva dedicata ai film della Tuscia.