I° CIRCUITO AUTOMOBILISTICO DEL LAGO DI BOLSENA

1 2 Il Principe Rodolfo del Drago era all’ inizio degli anni trenta del secolo scorso il Vice Presidente Nazionale del RACI ( Reale Automobile Club d’ Italia ) ed amava ospitare presso il suo palazzo di Bolsena i piloti che avrebbero  partecipato alla Mille Miglia, allora alle prime edizioni visto che la prima  è datata 1927, che venivano in zona per provare la vicina salita di Radicofani che fu decisiva per la classifica finale in tante edizioni della Corsa della Freccia Rossa; nel libro delle presenze conservato a Palazzo del Drago è possibile vedere le firme di molti di questi personaggi a partire da Clemente Biondetti.

Il Principe Rodolfo ebbe l’ idea di organizzare una gara a Bolsena coinvolgendo tutti questi piloti e facendo forza anche sul suo importante ruolo istituzionale : nacque così  il Circuito Automobilistico del Lago di Bolsena, una gara particolare suddivisa in una prova di regolarità veloce che consisteva nel completo giro intorno al lago ad una media  che ognuno sceglieva a suo piacimento  e poi c’era la prova di velocità pura che si4 disputava sul tratto di Cassia tra Bolsena e Montefiascone.

A questo evento  è legato il simpatico episodio di Piero Taruffi che si era recato da Enzo Ferrari per chiedergli una auto per disputare alcune gare; il drake diffidava della Volpe Argentata credendo che il fatto di essere un ingegnere gli impedisse di essere anche un grande pilota e, perciò, gli disse di scegliere una macchina e di  recarsi  “dalle sue parti…..” dove era in programma una gara che per  metà era di regolarità e per metà di velocità : “ Essendo Lei  Ingegnere e sapendo far bene i conti – concluse Ferrari – almeno la parte di regolarità dovrebbe vincerla senza problemi”.

Taruffi non si scompose, scelse una Alfa Romeo 8 C 2300 e si recò a Bolsena e così racconta la vittoria assoluta in entrambe le due sezioni di gara…..

Lungo il percorso, per avvicinarmi alla media stabilita, cercavo di regolarmi col tachimetro; non essendo questo del tutto preciso, doveva essere mantenuto sui 65 Km/h per percorrere in u3n minuto esatto la distanza di un chilometro. Attenendomi a questo sistema con la massima cura, riuscii a vincere la regolarità. Alla gara di velocità, che si svolgeva su un tratto in salita tra i due paesi di Bolsena e Montefiascone, sulla distanza di 14 Km, mi ero preparato lungamente seguendo la tattica che mi dettava l’esperienza di allora. Avevo percorso numerose volte la salita per imparare il tracciato ed abituarmi alla vettura, il meccanico Peppino parve soddisfatto dell’andatura che tenni nelle prove e lo fu anche di più quando vinsi la corsa con 17 secondi di vantaggio su quel campione che era Clemente Biondetti, alla guida di una Bugatti 2000. …quella vittoria rappresentò per me il lancio ufficiale. Era la fine del 1931… (Piero Taruffi, Bandiera a scacchi, Modena-Milano, Stabilimento poligrafico Artioli -).

Di seguito pubblichiamo alcune pagine del depliant di quella manifestazione svoltasi il 27 settembre del 1931.

Categories : Eventi


CONTATTI